Nella valutazione di una richiesta di prestito personale, ogni Istituto applica una propria politica di rischio in base ai dati statistici in suo possesso (credit scoring) e che costituiscono lo strumento che gli permette di limitare e mantenere le insolvenze al di sotto di una determinata soglia.
1) REDDITO
Generalmente, l'accettazione della richiesta di prestito personale è subordinata alla valutazione del livello di reddito del richiedente ed alla proporzione tra la sua capacità di reddito e la conseguente capacità di rimborso della rata.
2) AFFIDABILITA' CREDITIZIA
La valutazione dell' affidabilità creditizia del richiedente non ha alcuna valenza 'morale'. Si tratta solo di una stima del livello di rischio legato a ciascuna richiesta sulla base dei rapporti di credito trasmessi dalle Centrali Rischi. Se il passato creditizio del richiedente evidenzia ritardi nei rimborsi di precedenti finanziamenti o addiruttura insoluti, è probabile che la richiesta non venga accettata. In questi casi, l'unica possibile alternativa è costituita dalla Cessione del quinto in quanto, essendo una garanzia per l'Istituto finanziatore, permette una valutazione più flessibile della richiesta.