La legge prevede la possibilità di estinguere un prestito anticipatamente rispetto al termine stabilito.
Il cliente che decide di risolvere anticipatamente il contratto dovrà rifondere il capitale residuo ancora dovuto, maggiorato di una penale che, per legge, non può superare la percentuale dell'1% dell'importo finanziato.
Nel caso in cui il contratto non precisi qual è l'importo del capitale residuo dopo ciascuna rata di rimborso, bisogna considerare come capitale residuo la somma del valore attuale di tutte le rate non ancora scadute alla data del rimborso anticipato.
Nel caso in cui il contratto di prestito sottoscritto preveda condizioni penalizzanti, è opportuno valutare se conviene estinguerlo piuttosto che richiederne un altro a condizioni più favorevoli tenendo conto del fatto che l'onere complessivo a carico del richiedente ha un tetto massimo stabilito per legge.